Beaune è la capitale della Cote d’Or, la zona di maggior pregio per la produzione di vini in Borgogna. Le meravigliose e preziose vigne di Pinot Noir e Chardonnay si trovano adagiate su questa piccola striscia di terreno collinare, ricco di calcare e residui di fondali marini delle ere antiche, baciate dal sole lungo il corso del fiume Saone.
Si narra ed è storia, che in uno dei numerosi conventi della regione (qui nacque l’ordine cistercense) vivesse in clausura una giovane suora carmelitana in odore di santità, mistica propagatrice della devozione a Gesù Bambino (L’Enfant Jésus). La sua fama prodigiosa raggiunse anche la corte reale.
Qui a Beaune nel 1637 arrivò, quindi, il re Luigi XIII insieme alla moglie Anna d’Austria, ritenuta sterile perché dopo oltre 20 anni di matrimonio non gli aveva dato l’atteso erede. Vollero incontrare la suora per ricevere la sua benedizione e questa predisse loro la nascita di un bambino. Dopo alcuni mesi, il 5 settembre 1638, nacque effettivamente il futuro Luigi XIV, il Re Sole. Il re fece, quindi, dono al convento di questa magnifica vigna ( “premier cru”) con uva Pinot Noir.




Dopo la rivoluzione francese la vigna subì vari passaggi di proprietà tra i vari “négociants” della città. Da tempo è proprietà della famiglia Bouchard che ne detiene l’esclusiva e produce da questi filari un vino eccelso, particolarmente magico per la sua bellissima storia.
Il Natale, festa di Gesù bambino, può essere la perfetta occasione per degustarlo ed apprezzarlo. Un effluvio di aromi di frutti rossi, tannini morbidi e soffusi, profumo di legno perfettamente modulato e mai invadente.
Il piatto ideale per l’abbinamento è il Jambon Persillé, un gateau di prosciutto in gelatina aromatizzato com il prezzemolo. E’ questo il piatto più caratteristico della Borgogna ed è apprezzato in tutto il mondo.
Si ringrazia il Dott. Dante Palombi per il contributo