Il Pesce

Eccoci arrivati al termine del nostro calendario dell’avvento enoico: siamo alla vigila di Natale e sulle nostre tavole non potrà mancare una cena a base di pesce.

Tradizione più popolare che canone cattolico, l’usanza vuole che sia un giorno di “magro” e che si debba evitare la carne… E così, tradizionale come “Una poltrona per due” alla vigilia di Natale, potrà succedere che un parente vorrà portare a tavola un bel bicchiere di rosso per lo spaghetto alle vongole.

… Se siete arrivati fin qui saprete anche che il vero abbinamento in famiglia è quello del cuore, e se vorrete abbinare un buon Barolo del 2010 agli spaghetti alle vongole, per questa volta faremo finta di niente.. ma, almeno, lasciateci spiegare perché non è una buona idea!

Analogamente, dai commensali all’unisono verrà fuori la frase: “ ma con il pesce ci vuole il vino bianco”! È davvero così?

Questione di gusto…

Non vogliamo tediarvi con discorsi complessi, ma per farla breve, basterà dirvi che il pesce con il tannino presente nei vini rossi non va d’accordo, e se vorrete abbinare un rosso con la carne del pesce non farete altro che esaltare un retrogusto “ferroso” anziché avere un’armonia tra sapori. Inoltre, sappiate che con le delicate preparazioni di pesce l’abbinamento dovrà seguire un concerto di gusto, anziché esaltarne i contrasti!

… e di armonia

Ecco quindi il nostro consiglio: cercate di mantenere un buon connubio tra struttura del vino e complessità del pesce (a piatto strutturato dovrà essere abbinato un piatto strutturato, ai gamberi al vapore, cercate di abbinare un vino poco strutturato), e seguite sempre una progressività di gradazione alcolica (non tornate mai indietro).
Naturalmente non mancheranno le dovute eccezioni: abbiamo già parlato dell’abbinamento del brodetto alla vastese con il cerasuolo, ma potremmo citare anche il caciucco alla livornese con un buon rosato di (magari di sangiovese).

E poi alla fine si sa, a Natale siamo tutti più buoni (anche noi sommelier)..
Specie questi tempi ritrovarsi a tavola assieme, qualsiasi cosa si abbinerà, sarà sicuramente fatta con il cuore e con una generosa dose di amore.
Per cui viva l’indulgenza.. per la tecnica ci sarà tempo!

Buon Natale